Oggetto del summit sarebbe l'inizio di una nuvoa stagione di stragi, target della malavita sarebbero personaggi scomodi, magistrati e giornalisti. In cima alla lista ci sono Giuseppe Pignatone (già scottato dal ritrovamento di un abzooka a 300 metri da casa sua, qualche giorno fa) e Michele Prestipino, porcuratori a Reggio, responsabil della cattura di Provenzano. Nel mirino ci sarebbero anche le persone che ancora indagano sull'attentato Borsellino, Lari Gozzo e Marino.
Laura Garavini si dice molto preoccupata "Ci sono molte assonanze tra quello che sta succedendo in questi giorni e quello che accadeva prima delle stragi del 1992-93: anche oggi, come allora, si susseguono segnali e messaggi che è importante capire cosa vogliono dire realmente ed a cosa puntano. Nel documento fatto pervenire alla DIA ci sono certo cose credibili ed altre meno probabili, si mischiano in un unico progetto magistrati e giornalisti, persone da eliminare per la loro attività attuale ed altre per quello che hanno fatto in passato. Il tutto con un continuo apparire di personaggi, sia nelle vicende calabresi che in quelle siciliane, legati o interni ai servizi di sicurezza. Adesso è il momento di essere solidali al massimo con la magistratura che è impegnata in un lavoro delicatissimo e spero che a nessuno venga ancora in mente di chiedere ridicole commisioni d'inchiesta sui magistrati. Al contrario, il Governo si impegni a dargli tutte le risorse necessarie".
Il documento comunque resta anonimo, e la sua veridicità non è del tutto certa.