Tema del prossimo trentaquattro

Vuoi che il tuo articolo entri a far parte della prossima edizione cartacea di trentaquattro? Utilizza tra le 3800 e le 4000 battiture (compresi gli spazi), allega almeno un'immagine, dai un titolo all'articolo, firmalo e rispetta il tema della prossima edizione: Expo 2015.
Se, invece, vuoi comparire soltanto online, scegli il tema che più ti interessa e dai liberamente potere alla tua voce!

Friday, August 21, 2009

Obama il sovietico


Michael Moore ci ha insegnato che una delle cose che funziona meno nelle Americhe è il servizio sanitario, pubblico e pure quello privato. Il sistema attuale è per una grossa fetta in mano ai privati, chi è senza assicurazione, quindi, o paga in contanti quando arriva dal doc, oppure rimane fuori dall'ospedale. Seppur ci siano dei programmi assistenziali pubblici, questi sono ridotti all'osso, e indirizzati alla fascia anziana della popolazione (over 65, medicare) e alla fascia meno abbiente (o famiglie con bambini, medicaid). Il sistema, nel suo complesso, a livello di qualità, risulta il 37esimo in una scala mondiala, situazione aggravata dal fatto che il costo dei medicinali s riversa interamente sulla popolazione, essendo il servizio in mano ai privati, precludendo cosi le cure mediche a 40 milioni di americani.


Nel frattempo qualche mese fa hanno eletto il nuovo presidente, Obama tra le altre cose che vuole cambiare, ha messo in conto anche una modifica radicale all'attuale sistema sanitario. L'idea non è quella di avvicinarsi ad un modello Europeo, bensì di creare un sistema di copertura dei lavoratori e di fornire polizze più accessibili, gestite dallo stato o da un ente noprofit, in modo da abbattere i costi delle prestazioni sanitarie. Sebbene Moore abbia dimostrato come anche la fetta di popolazione assicurata subisca un trattamento sanitario pessimo, la scelta del neoeletto presidente potrebbe giovare a chi del servizio sanitario ora non può fruire, portando cosi gli strati sociali sullo stesso livello. La risposta dei Repubblicani non si è fatta attendere, le accuse sono tanto pesanti quanto ridicole, a livello teorico, in pratica potrebbero minare la carriera del signore sulle magliette. Il j'accuse è improntato sull'idea che il sistema di sanità pubblico è un incubo, molto simile alla Russia Sovietica.
A causa di queste argomentazioni Obama in questi giorni ha fatto dei passi indietro, che potrebbero minare il bagliore di progresso nella scena santaria statunitense. A mio avviso le pretese dei repubblicani sono assurde, eppure la stima e la credibilità di Obama, in questi giorni, sono in calo.
Il nostro sistema forse non è perfetto, ma in Europa c'è un ottima copertura di base, e gli stati si accollano gran parte dei costi delle medicine, il modello credo sia da esportare, senza preoccuparsi che i "russi possono arrivare, ogni ora!"

No comments:

Post a Comment