Approfondimento sulla crisi finanziaria
Alzi la mano chi ha capito qualcosa della crisi finanziaria.
Venerdì 19 settembre viene annunciato il piano Paulson per contenere la crisi: un piano dal valore stimato in 700 miliardi di dollari, a cui vanno sommati gli interventi già attuati nei giorni precedenti. Un’immensità di denaro!
In pochi giorni molti istituti finanziari “storici” come Merryl Linch o il colosso delle assicurazioni Aig chiudono o sono salvati in extremis: un vero cambiamento epocale.
I telegiornali mostrano immagini sinistre, di giovani impiegati Lehman Brothers con il volto teso e lo scatolone in mano mentre proliferano le analisi sulle colonne dei quotidiani.
Si cita il ’29, si tracciano paragoni e differenze, si parla di G.W. Bush e del suo mandato in scadenza, di Barack Obama e delle nuove priorità per le elezioni. Si parla di subprime, di cartolarizzazione, di formula Black- Scholes, di lotta allo short selling, di wall street e main street.
Ma cosa significa tutto questo? Come fare a trovare il filo d’Arianna in questa massa di analisi e dati? Come farsi un’opinione senza rimanere schiacciati?
Con questo numero di 34 cercheremo di rispondere in parte al problema. Un piccolo approfondimento per capire come mai si è arrivati alla crisi e se saremo in grado di resisterle.
La Redazione
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